Controstoria del cinema (3)
31 gennaio 2013 Lascia un commento
– Dunque, è tutto chiaro? Se vedi arrivare due tedeschi non farli assolutamente entrare.
Il buttafuori appariva un po’ confuso.
– E come mi accorgo che sono tedeschi? – chiese ad Auguste Lumière, nervosissimo, più del fratello.
Era il 28 dicembre 1895 e stava per aver luogo la prima proiezione cinematografica della storia, lì al Grand Cafè del Boulevard des Capucines di Parigi. Uno spettacolo di dieci filmini pallosissimi che però avrebbe entusiasmato un pubblico abituato a balletti poco scosciati e alle ombre cinesi.
Louis e Auguste stavano per entrare nella storia.
Ma c’era un problema.
Nessuno avrebbe dovuto scoprire che in realtà i veri inventori della cinematografia non erano loro due. Già quattro o cinque inventori erano stati in grado di realizzare e proiettare brevi filmati, e dovevano essere tenuti il più lontano possibile. I due tedeschi di cui si parlava erano i fratelli Skladanowski (1).
– Per capire se sono tedeschi fai dire a tutti gli avventori ‘ciciri’. Se riescono a pronunciarlo anche per metà stai pur sicuro che non sono francesi – propose Louis, che essendo francese doveva accontentarsi di shibboleth inversi.
– Scisciuì – disse tra sè e sè il buttafuori – Non credo funzionerà, pensò, negando alla storia questi vespri parigini.
– E Thomas Edison lo conosci? Nemmeno lui deve minimamente avvicinarsi alla sala.
– Ho visto un suo dagherrotipo sul Figaro.
– Fotografie! Si chiamano fotografie, i dagherrotipi li fa la concorrenza. In ogni caso non deve assolutamente entrare. Nè lui nè i suoi stagisti da quattro soldi, William Friese-Greene e William Dickson (2).
Il buttafuori non conosceva il volto di nessuno di loro. Sapeva già che avrebbe fatto entrare chiunque, foss’anche un tedesco in uniforme imperiale con il brevetto della lampadina stampato in fronte.
Thomas Edison aveva realizzato numerosi filmati ben prima dei Lumière, ma aveva deciso che la loro visione non avvenisse pubblicamente in una sala gremita, ma singolarmente su una macchinetta a gettoni (kinetoscopio) utilizzabile da uno spettatore alla volta. Così puoi guardare tranquillamente un porno senza che lo spettatore accanto possa sospettare nulla. Se sai tenere le mani a posto.
Edison tentò anche di realizzare il primo film sonoro della storia (Dickon Experimental Sound Film), 33 anni prima del Cantante di Jazz, ma, ironia della sorte, senza suscitare alcuna risonanza. La pellicola è invece ricordata come primo film gay.
– E ovviamente nemmeno Leon Bouly dovrà entrare. Questo qui lo conosci sicuramente.
– Ehm sì – mentì il buttafuori.
– Bene, è il tizio che ha inventato il marchingegno che abbiamo acquistato e leggermente modificato e che useremo per la proiezione. Sai fare quella mossa con cui gli agenti speciali torcono il collo a qualcuno uccidendolo o facendolo svenire?
– Non ho la minima idea di cosa stia parlando.
– Ancora per poco. Comunque questo Lèon Bouly non deve assolutamente entrare. E nemmeno Augustin Le Prince! – si premurò Auguste.
– Ehm… su Le Prince puoi stare tranquillo – lo interruppe Louis, strizzando l’occhio – è, diciamo, scomparso dalla circolazione (3).
Auguste allibì – Ma perchè ingaggiare un buttafuori quando potevo chiedere a te?
– Non rimane che il rischio Emile Reynaud. – continuò indifferente Louis, mettendo l’ultimo segno di spunta sul suo personale elenco di indesiderati.
– Ma no, lui può entrare. Figuriamoci… disegni animati (4). Roba per bambini. Noi regaliamo immagini della realtà, mica scarabocchi colorati. Mandiamogli un invito per farlo crepare di invidia.
– Ma piuttosto che fare selezione all’ingresso, perchè non inventiamo la diceria che abbiamo realizzato un film nel 1892? Così evitiamo qualsiasi scocciatura.
– Ottima idea.
E così il nome del pioniere Le Prince, fu sostituito con “Le Prince de Galles“, titolo del primo filmato annoverato negli archivi Lumière, che si suppone girato nel 1892, tre anni prima, che ritrarrebbe il Principe di Galles in visita in Francia. Ovviamente di questa pellicola non c’è alcuna traccia.
L’ora era giunta, i primi spettatori stavano arrivando al botteghino. (5)
– Devo consegnare gli occhialini all’ingresso? – chiese il buttafuori.
– No, è ancora presto. Non capisci un cazzo di obsolescenza programmata.
(1)
Straconsiglio questo bel docufilm romanzato di Wim Wenders: I fratelli Skladanowsky
Questi sono tre filmati di pellicole dei due inventori tedeschi, realizzati con il loro Bioskop, e proiettati a Berlino nel novembre 1895, un mese prima della proiezione dei Lumière:
– Ringkampfer
– Das Boxende Kanguruh
– Serpentinen Tanz
(2)
Il materiale prodotto nei laboratori Edison da Friese-Greene e Dickson è sterminato.
Su questo indirizzo si trova pressochè tutto: http://memory.loc.gov/cgi-bin/query/f?papr:0:./temp/~ammem_sWnN:
In particolare segnalo i primi tre filmati pionieristici (1890-1891):
Monkeyshines -> http://www.youtube.com/watch?v=ZNc-mazLcko
Dickson Greeting -> http://www.youtube.com/watch?v=PVintjK5lKU
Men Boxing -> http://www.youtube.com/watch?v=3-Xje8wl7Ds
E questo è il Dickson Experimental Sound Film, primo film sonoro della storia, considerato anche come primo film gay (seriously).
Il regista Alfred Clark degli studi Edison realizzò il primo “effetto speciale” nell’agosto 1895: una decapitazione.
The Execution of Mary, Queen of Scots
(3)
“Le Prince scomparve misteriosamente dal treno Digione-Parigi. Il suo corpo ed i bagagli non arrivarono mai a destinazione”. (fonte: Wikipedia)
Questa la sua intera pionieristica filmografia (parliamo di 1888, perciò si tratta dei primi film della storia):
Roundhay Garden Scene
Leeds Bridge
Accordion Player
Man walking around a corner
(4)
Il primo cartone animato della storia. Proiettato tramite prassinoscopio.
Autour d’une cabine
(5)
Per la lista e i filmati delle prime 10 pellicole proiettate in quella sera del 28 dicembre 1895 vedere in fondo al post della puntata precedente: https://maldicapelli.wordpress.com/2013/01/21/controstoria-del-cinema-2/